Audi prevede quando potrà competere per le vittorie

Come nuovo produttore di motori in Formula 1, si ha sempre un certo svantaggio perché si ha molta meno esperienza rispetto a nomi affermati come Mercedes, Ferrari, Renault e Red Bull Powertrains. Eppure la Audi pensa di non aver bisogno di troppe stagioni per essere competitiva.

Un buon momento per l'ingresso in F1

"Siamo consapevoli della sfida che ci attende. Per Audi, l'ingresso nel 2026 è interessante perché abbiamo deciso in anticipo. Mancano 42 mesi alla prima gara. Se guardiamo agli ultimi 30 anni, deve essere stata una delle decisioni più precoci da parte di un costruttore", afferma Baker. "Inoltre, il 2026 è l'inizio di un ciclo normativo, mentre altri sono entrati di solito a metà di un ciclo. Le fonti di energia cambieranno, ma anche i telai. In un certo senso, il vantaggio dei concorrenti con maggiore esperienza potrebbe venire meno e sarà più facile per i nuovi produttori competere".

Alla domanda: quanto tempo ci vorrà per diventare competitivi? "Vogliamo essere competitivi entro tre anni. È un obiettivo realistico. Vogliamo competere per le vittorie nel terzo anno", quindi Baker sembra puntare al 2028. Andreas Seidl dovrà gestire il progetto. Arriva dal team McLaren e passerà i prossimi tre anni a prepararsi per poi diventare il capo del team.

Audi e un team cliente

Poi, al responsabile viene chiesto se la Audi sarebbe interessata a fornire motori a un team cliente. "Potremmo essere obbligati dalla FIA a fornire motori secondo le regole. Se ciò dovesse accadere, saremo sicuramente pronti. Ma al momento non stiamo cercando un team cliente, è troppo presto per farlo. Ci concentreremo sul nostro programma di fabbrica".